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"La chiusura del Tribunale dell'Elba un autentico scippo". Lo ha dichiarato il senatore Matteoli

ISOLA D'ELBA - "La soppressione del Tribunale di Portoferraio è un autentico scippo". E’ quanto ha dichiarato in queste ore l’ex ministro Pdl Altero Matteoli affortnando con i giornalisti la questione del tribunale elbano, prossimo alla chiusura. I fascicoli delle cause civile e dei processi penali sono già stati trasferiti a Livorno, mentre i dipendenti degli uffici giudiziari ha già chiesto ed ottenuto i trasferimenti, ma qualcosa secondo il senatore Matteoli si può ancora fare. "La chiusura del tribunale priverebbe l'isola, dove risiedono complessivamente oltre trentamila persone con presenze estive che raggiungono le 400mila unità, - ha precisato il senatore Matteoli - dell'unico ufficio giudiziario, con conseguenze molto gravi ed inaccettabili per l'utenza. Ho avuto in queste ultime settimane vari contatti con i vertici politici e burocratici del ministero della Giustizia, a cui ho sottoposto la delicata questione. Sembrerebbe che la sorte dell'ufficio giudiziario dell'Elba sia legata a quello dell'isola di Ischia, dove si registrano problematiche molto simili. Ed ho avuto notizia che il ministro Cancellieri incontrerà in queste ore il presidente del Consiglio Letta per affrontare e definire le questioni aperte. E' del tutto evidente – ha dichiarato Matteoli - che faremo fino all'ultimo momento utile ogni sollecitazione al governo battendoci affinché l'isola d'Elba non subisca questo autentico scippo che avrebbe conseguenze gravissime sotto vari punti di vista, in primo luogo sulla sicurezza e sull'economia dell'arcipelago toscano. Apprezziamo – ha concluso Matteoli - la convocazione dei sindaci elbani da parte del prefetto di Livorno con i quali siamo disponibili ad intraprendere ogni utile azione".