Soccorso in mare, la capitaneria interviene su un natante in avaria

ISOLA D'ELBA - La Guardia Costiera di Portoferraio nel pomeriggio di mercoledi è stata impegnata, a circa 2 miglia a largo di Punta dei Ripalti, in attività di assistenza ad un’unità da diporto con motore di circa 5 metri con a bordo due adulti e quattro bambini con avaria al motore che si è trovata improvvisamente in balìa delle onde mentre nella zona insistevano mare mosso e vento forza 4 da maestrale. I turisti, che avevano noleggiato il natante da diporto da un concessionario elbano, alle ore 17.30 circa si sono trovati in difficoltà ed hanno lanciato tramite il numero blu di emergenza in mare 1530 una richiesta di soccorso raccolta dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha inviato immediatamente in loro ausilio il proprio personale militare a bordo del più vicino mezzo impiegabile, ossia il gommone dell’Associazione Misericordia di Porto Azzurro, unitamente al personale di quest’ultima. L’operazione è stata complicata, oltre che dalle condizioni meteorologiche in atto, anche dall’assenza di informazioni precise circa la posizione della barca in difficoltà e dalla mancanza di adeguata copertura radio-telefonica in zona. Nonostante le problematicità riscontrate, dopo circa 30 minuti dalla richiesta di aiuto l’unità veniva già individuata ed intercettata dal personale della Capitaneria; prontamente veniva prestata assistenza ai diportisti, trasbordati sul mezzo della Misericordia e trasferiti immediatamente verso il porto di Porto Azzurro. Infine, il mezzo è stato rimorchiato presso la rada longonese, dove è giunto alle ore 19.30 circa. Fortunatamente non vi è stata nessuna grave conseguenza per le sei persone a bordo, che hanno riportato solo un forte spavento e, limitatamente ad alcuni, lievi malori dovuti al moto ondoso.

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