Terme di Rio, il progetto privato non decolla

Cacelli congela il progetto di investimento dalla propria agenda nella speranza di aprire, con la nuova amministrazione, un nuovo dialogo

RIO MARINA — Lo studio Cacelli & Partners di Londra aveva avanzato una proposta per l'uso delle acque geotermiche nel Comune di Rio Marina. Ma la proposta ad oggi è stata congelata.

"Nelle scorse settimane abbiamo ricevuto dal dott. Aurelio Crudeli, direttore di Federterme – Confindustria, una email nella quale ci informava che Federterme non ha redatto alcuna relazione in merito alle Terme di Cavo / Rio Marina. - si legge una nota della Cacelli & Partners - Per questo motivo riteniamo opportuno togliere dalla nostra agenda il progetto d’investimento in attesa di una nuova amministrazione comunale".

Tra i problemi sollevati c'erano quelli relativi all'individuazione dell'area ideale per questo progetto. La Regione e l'esperto di Federterme avrebbero indicato Cala Seregola anche se da parte del Comune sono emerse delle perplessità preferendo Paffe.

"Con i nuovi amministratori ci auguriamo di confrontarci in maniera seria e professionale per costruire finalmente un percorso che possa produrre un serio, duraturo e proficuo sviluppo economico sia per i nostri clienti sia per la popolazione e gli imprenditori del territorio. - hanno aggiunto dallo studio londinese - A dire il vero la popolazione e gli imprenditori locali appaiono non interessati a questa buona opportunità di sviluppo".

Quindi proposta congelata, ma il progetto continua a essere visibile sulla piattaforma di investimento internazionale.

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