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Attualità lunedì 02 novembre 2015 ore 18:34

Sarà disattivato l'impianto del Grigolo

Secondo quanto riporta Greenreport l'impianto di Schiopparello cambia gestione e quello al Grigolo andrà verso la definitiva chiusura



PORTOFERRAIO — Saceccav S.p.A. ha firmato l’atto di acquisto del ramo d’azienda della multinazionale Evoqua Water Technologies, nella quale sono confluite parte delle attività di Siemens Water Technologies che è titolare dei contratti di ammodernamento e realizzazione degli impianti di depurazione delle acque reflue di Schiopparello, (nel Comune di Portoferraio, all’Isola d’Elba, di Recco (GE) e del nuovo impianto consortile di Levanto e Bonassola (SP).

Un passaggio di proprietà riportato da Greenreport e la Saceccav spiega che "Per tutti gli impianti è adottata la tecnologia MBBR (Moving Bed Bio Reactor – Biomasse adese su letto mobile, ndr)., fondata sull’impiego di membrane quale elemento filtrante che garantisce rese di depurazioni tra le più elevate. La presente acquisizione prevede un giro d’affari di 5,4 milioni di euro che si completerà tra il 2015 e il primo semestre del 2016».

Il depuratore di Schiopparello, progettato per 25.000 abitanti equivalenti, dovrebbe finalmente risolvere gran parte dei problemi di depurazione del capoluogo dell’Isola d’Elba e mandare finalmente definitivamente in pensione il “depuratore” del Grigolo, a ridosso delle mura del centro storico mediceo di Portoferraio, che ha dato spesso grossi problemi di cattivi odori e di sversamenti da rotture della condotta sottmarina di scarico dei reflui, problemi denunciati più volte sia dai cittadini che da Legambiente Arcipelago Toscano e Goletta Verde.

Saceccav è una società del Gruppo Bona Dea, attiva nel settore della depurazione delle acque reflue e vanta un’esperienza trentennale nella realizzazione e gestione di impianti. In una nota si legge che l’operazione di acquisizione del nuovo depuratore di Schiopparello e dei due impianti liguri "Rientra nel programma di crescita che Saceccav ha avviato per il rilancio dell’attività aziendale dopo la profonda ristrutturazione che ha comportato il ricambio del management e il rinnovamento dell’attività commerciale. Nel 2015 si prevede un giro di affari di circa 10 milioni di euro in crescita nell’anno successivo".

Oltre che nel trattamento dell’acqua e della depurazione, Il Gruppo Bona Dea, è attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili con la sua controllata errenergia e nei servizi di ingegneria con SGI – Studio Galli Ingegneria. Il gruppo occupa attualmente più di 200 persone.

Secondo l’Ingegnere Pier Giorgio Romiti, presidente di Saceccav, "Questa acquisizione è un ulteriore gradino nel percorso di crescita di Saceccav che si riflette con un effetto trainante sull’intero Gruppo. La grande attenzione da noi dedicata all’ambiente in generale e all’acqua in particolare conferma la scelta strategica di crescita del Gruppo e l’approccio a 360° per la gestione delle risorse ambientali ed esauribili".


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