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Attualità lunedì 10 ottobre 2016 ore 17:38

Ospedale, il sindacato minaccia lo sciopero

La rappresentanza sindacale Uil annuncia lo stato di agitazione e accusa i sindaci: "Da parte loro un silenzio inquietante"



PORTOFERRAIO — Manca personale all'ospedale di Portoferraio. Un annuncio ripetuto spesso da sigle sindacali e comitati di cittadini e che questa volta potrebbe portare a uno sciopero a oltranza degli iscritti alla Uil.

Lo ha annunciato il responsabile Coordinamento Sanità della Uil Toscana Paolo Camelli che, dopo aver tenuto un'assemblea con il personale medico ha incontrato la stampa insieme a Emilio Chierchia, segretario provinciale della Funzione Pubblica.

Questa sera Camelli invierà una comunicazione ufficiale all'azienda sanitaria dichiarando lo stato di agitazione del personale e chiedendo contestualmente al prefetto di Pisa, Attilio Visconti, che venga convocato un tavolo per far incontrare le parti altrimenti la strada sarà quella dello sciopero.

Il vulnus dello scontro giunto ormai alle fasi calde è la mancanza di personale: 12 fra infermieri e Oss le unità mancanti nel presidio elbano e, secondo il sindacato, nessuna intenzione di colmare questa mancanza in tempi brevi. "E' a rischio la tenuta dei servizi sanitari all'Elba - ha esordito Camelli - il personale è carente sia nei numeri che nel tempo di permanenza. Rispetto a un anno fa registriamo delle gravi mancanze nelle aree di medicina, diagnostica, chirurgia, nelle prestazioni specialistiche di radiologia, ortopedia, urologia, solo per fare alcuni esempi".

"Tutto questo comporta una mobilità ingiustificata dei pazienti elbani in strutture fuori isola, riteniamo che l'azienda non abbia risolto adeguatamente la rotazione del personale con Piombino e Cecina".

Il sindacato chiede quindi che l'azienda sanitaria investa fondi per garantire la mobilità del personale verso l'Elba coinvolgendo i presidi i Piombino e Cecina nella rotazione sia del personale infermieristico che in quello medico: "Nella programmazione della nuova Asl non sono stati previsti fondi per incentivare il personale a trasferirsi all'Elba. Noi la nostra proposta l'avevamo fatta prevedendo un contributo di 3mila euro a ogni lavoratore che si fosse impegnato con un contratto di 3 anni (oppure 5mila per 5 anni) ma è stata ignorata".

L'altro grosso bersaglio della Uil è la conferenza dei sindaci e la sua presidente Anna Bulgaresi: "Nei mesi di aprile e maggio avevamo consegnato ai sindaci un documento unitario di tutte le sigle sindacali nel quale chiedevamo che si approfondisse la questione elbana in questi aspetti, soprattutto per quanto riguarda pronto soccorso, medicina e chirurgia, ospedale di comunità e assistenza domiciliare. La Bulgaresi si impegnò a integrare il nostro documento nella programmazione aziendale e a riconvocarci ma non è successo".

"Ritengo - continua Camelli - che da parte loro ci sia un silenzio inquietante e che scappino alla responsabilità che deriva dall'autonomia conquistata con la Zona Elba".

Anche le annunciate misure dell'assessore regionale Saccardi, di escludere dalle graduatorie chi rifiuta la destinazione Elba, non soddisfano il sindacato: "E' una misura controproducente che finirà per penalizzare le realtà periferiche come l'Elba. Abbiamo bisogno di personale e non ci possiamo permettere di escludere qualcuno, tanto più che il concorso soddisferà solo il 60% della domanda regionale".

"In conclusione chiediamo che gli specialisti possano operare sull'Elba senza far migrare i pazienti, e questo è possibile attraverso una programmazione unitaria con Piombino e Cecina ma ancora prima è urgente integrare il personale che manca, ne va della salute degli elbani".

In chiusura, Emilio Chierchia commenta: "La situazione a Portoferraio è grave anche sotto il profilo strutturale: non si trova una poltrona funzionante per i pazienti, gli scarichi delle docce per il personale non sono a norma, le finestre dei pazienti sono bloccate. Tutte cose che avevamo denunciato ma che l'azienda ha fatto finta di non sentire".

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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