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Attualità martedì 12 luglio 2016 ore 18:08

"Mai esistita discarica di rifiuti a Montecristo"

​I materiali ingombranti e quelli che vengono spiaggiati dal mare sono stati trasportati e smaltiti grazie alla collaborazione tra Forestale e Comune



PORTOFERRAIO — "Non è mai esistita una discarica di rifiuti tossici sull’Isola di Montecristo, anzi i rifiuti ingombranti ed in particolare quelli che vengono spiaggiati dal mare sono regolarmente smaltiti dal Corpo forestale dello Stato". 

Risponde così la Forestale alla notizia apparsa nei giorni scorsi su alcuni media locali e nazionali circa una discarica di rifiuti tossici sull'isola di Montecristo: "La Riserva naturale dello Stato resta incontaminata, visto che i rifiuti che vengono prodotti sull’Isola sono portati a terra, grazie al collegamento garantito dalla motovedetta in dotazione. Anche i materiali ingombranti sono stati trasportati con l’intervento del Comune di Portoferraio che ha garantito la collaborazione della società che gestisce i rifiuti sull’Isola d’Elba. 

Le operazioni di trasporto dei materiali si sono svolte lo scorso 18 giugno, quando i vari rifiuti sono stati temporaneamente depositati in prossimità dell’imbarco, sotto il portico.

Quanto agli abusi edilizi, si tratta di edifici costruiti dalla Società Oglasa che aveva in concessione l’Isola negli anni ‘60 del secolo scorso. Il Corpo forestale dello Stato ha subito provveduto ad abbattere gran parte dei fabbricati, mentre il porticato era stato lasciato in piedi perché, in accordo con la Soprintendenza, per il suo abbattimento occorrevano tecniche troppo costose per non danneggiare l’edificio sul quale era stato addossato, il cosiddetto Rifugio dei Pescatori, di costruzione ottocentesca. 

Oggi, grazie a fondi messi a disposizione dalla Comunità europea, esiste un programma che vede Parco e Corpo forestale dello Stato uniti per portare a termine azioni di conservazione e si procederà anche al definitivo abbattimento del porticato nel 2017.

Grazie agli investimenti del Parco Nazionale, inoltre, è stato possibile dotare l’isola di un impianto di produzione dell’energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici eliminando le emissioni sonore e inquinanti del generatore diesel. È stato installato un impianto di videosorveglianza che semplifica il lavoro del Corpo forestale dello Stato nel garantire il rispetto delle norme di protezione".

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