Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:06 METEO:PORTOFERRAIO13°16°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
giovedì 02 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Lewis Hamilton sfreccia con la sua Mercedes davanti all'Empire State Building

Attualità mercoledì 03 agosto 2022 ore 18:59

"La riforma del 118 penalizzerà l'Elba"

Il Comitato Elba Salute esprime preoccupazione per le ricadute sull'isola della prevista riorganizzazione regionale del servizio di emergenza-urgenza



PORTOFERRAIO — "La riforma del sistema territoriale di emergenza-urgenza 118, hanno sottolineato i relatori, è necessaria in base alle nuove dinamiche dell’emergenza sanitaria territoriale, emergenza che a nostro giudizio (l’abbiamo letta in bozza), non tiene conto che ogni territorio ha le sua specificità e l’applicazione dovrebbe variare sul territorio in base alle necessità". 

Si apre così una nota del Comitato Elba Salute.

"Non scopriamo certo noi che le aree urbane della Toscana non hanno le stesse esigenze, basta confrontare quelle di Massa Marittima con quelle del Chianti e quelle più specifiche dell’Elba. - sottolineano dal Comitatob- Inoltre questa riforma, a nostro giudizio, mette in ombra e in secondo piano la figura del “medico” nel panorama dell’emergenza-urgenza territoriale per affidare quasi in toto questo delicatissimo servizio a infermieri professionali che, pur preparatissimi, non hanno il bagaglio di lunghi anni di studio, di specializzazione e di praticantato che può avere un medico.
In passato salvare la vita di una persona per strada o al proprio domicilio era una priorità ora questa riforma annulla quasi totalmente le ambulanze attrezzate e medicalizzate per sostituirle con mezzi simili che hanno il compito principale di trasportare al più vicino pronto soccorso il paziente dopo che un operatore sanitario, che potrebbe essere anche un medico ma non è detto, ne chieda il trasferimento al pronto soccorso intasandolo sempre di più". 

"Cosa che forse un medico, con ambulanza attrezzata al seguito, avrebbe potuto evitare. - dichiarano da Elba Salute - Secondo i “Criteri” di questa riforma, il “soccorso sanitario primario” dovrà avvenire entro 8 minuti per gli interventi in aree urbane di una certa rilevanza e entro 20 minuti per le zone extra-urbane. Detto questo ci chiediamo: quale criterio si adotterà per un’area insulare qual è l’Isola d’Elba?"


"Il paragrafo “Rete di emergenza territoriale organizzata in più livelli di intervento” impone delle condizioni per le quali, visto il bacino di utenza e l’estensione del territorio elbano, a noi non tocca certo una ambulanza di primo livello Blsd che garantisca la tempestività di intervento. - proseguono dal Comitato - Ma non ci tocca neanche quella di secondo livello (ambulanza di soccorso e rianimazione con medico e infermiere a bordo) perché viene assegnata a un’area urbana di 60.000 abitanti e 350 Kmq mentre l’Elba è di 224 Kmq"

"Tutto questo per dire che la nostra Isola sarà tagliata fuori dai primi livelli di emergenza e ringraziamo il cielo, per adesso, che ci lasciano l’automedica e l’elicottero. - concludono da Elba Salute - Morale della favola anche questa riforma penalizzerà gli elbani in maniera pesante ed è il momento di battere i piedi per terra".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'inizio è nata per valorizzare la cucina e le tradizioni dell'isola d'Elba coinvolgendo la filiera locale del made in Elba
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Pierantonio Pardi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Monitor Traghetti

Elezioni

Sport

Attualità