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Attualità venerdì 04 novembre 2016 ore 11:00

"La nostra vita vale meno di 45mila euro"

Registriamo l'intervento del Comitato Elba Salute circa la gestione dell'elisoccorso da parte dell'azienda ospedaliera dopo i recenti casi di cronaca



PORTOFERRAIO — "Questa era la cifra necessaria per mantenere attivo il servizio di reperibilità serale e notturno dell'elisoccorso a La Pila qualora non fosse possibile utilizzare la piattaforma posta sull'ospedale.

A dicembre del 2012 l'ASL6 Livorno con una scellerata decisione revocò il contratto di reperibilità con il personale dell'aeroporto di La Pila perché a suo dire era troppo oneroso e l'Azienda non si poteva permettere di pagare 3,30 euro l'ora al personale, circa tre persone, che garantivano l'atterraggio e il decollo dell'elicottero di sera e di notte a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo. 

Dopo pochi giorni dall'annullamento del contratto l'ASL6 smontò tutte le attrezzature, compreso la consolle di manovra, che potevano garantire ancora oggi l'atterraggio notturno e serale dell'elicottero e quindi salvare vite umane con pochi euro.

In parallelo a questa condannabile decisione l'Azienda face attrezzare una motovedetta ognitempo per trasferire i pazienti più gravi a piattaforma inagibile che oltre a costare una vagonata di quattrini, non è mai entrata in funzione anche perché nessuno si sarebbe preso la responsabilità di far trasportare un paziente grave con mare forza 7/8.

Molte sono state le proteste del nostro Comitato ma c'è sempre stato il più assoluto silenzio da parte di chi doveva vigilare sulla salute dei cittadini fino a quando con decreto prefettizio i Carabinieri e i Vigili del Fuoco sono intervenuti aprendo di notte i cancelli dell'aeroporto per trasferire, con un elicottero dell'arma, una signora in sovrappeso di Campo che versava in gravissime condizioni. 

Se si fosse mantenuta la reperibilità al misero costo di 3,30 euro l'ora a persona, questa sarebbe stata la normale emergenza-urgenza.

Perchè pochi giorni fa non si è proceduto nello stesso modo anche per quella signora gravissima (vedere l'articolo del dr. Mellini) che ha dovuto attendere tre tentativi di atterraggio, due dei quali andati a buca per il forte vento per essere trasferita e salvata? 

Quanto ci sono costati i tre tentativi dell'elisoccorso? Se si quantificassero i tre tentativi di soccorso da soli avrebbero coperto metà anno di reperibilità del personale dell'aeroporto.

La vita delle persone deve andare oltre un misero risparmio".


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