"Prima della Ztl serve il piano parcheggi"

PORTOFERRAIO — "Buongiorno, scrivo questa mail con la speranza venga pubblicata visto che l’amministrazione Comunale di Portoferraio, nella persona del Sindaco Zini e dell’Assessore Lupi, non solo si negano ma mandano i vigili ad allontanarmi dal palazzo comunale mentre li attendo invano'.

Si apre così una lettera firmata di una signora che è proprietaria di una seconda casa a Portoferraio.

"La questione spinosa è sempre la ZTL e attendevo spiegazioni in merito alla scelta di escludere i proprietari non residenti dalla sosta in prossimità della propria abitazione; - prosegue la lettera - come non residenti noi versiamo al Comune Imu, Tari maggiorata poiché legata ai metri quadri e non al numero di persone: un pochino più di rispetto me lo sarei aspettato: alla fine siamo sempre buoni contribuenti!"

"Sia ben chiaro, non esigo parcheggio sotto casa ma almeno una indicazione di dove metterò la macchina a partire dal 28/8 visto che fuori dalla ztl i parcheggi sono esclusivamente a pagamento! Come me le seconde macchine dei residenti, i lavoratori del centro storico e così via. Una possibilità potrebbe essere un abbonamento semestrale con tariffe agevolate per gli stalli blu, o altro che vorranno stabilire, purché forniscano un’alternativa: non basta dire fuori tutti dal centro!"

"Il piano della sosta va fatto prima di istituire una ZTL non dopo, come spiegavo alle gentilissime assessori Marotti e Mazzei che molto carinamente mi hanno fatto compagnia nelle 6 ore trascorse fuori dalla porta dell’ufficio dell’assessore Lupi prima che mandasse i vigili. Ora, il centro storico sta morendo, vanno incentivate attività (soprattutto se non sono mordi e fuggi) e ripopolamento, non bisogna punire chi ha scelto di amare questo paesino".

"Così com’è prevista questa ZTL rischia di fare la fine del senso unico alternato dell’Enfola durato due giorni e poi eliminato senza però aver prima fatto la segnaletica ovviamente. Quando si prende una decisione che magari a seguito di osservazioni si rivela essere una favata, la persona intelligente fa marcia indietro e si riorganizza per evitare danni. Gli arroganti invece proseguono a testa bassa. Che sono davvero maleducati e codardi lo abbiamo già visto. Ora scopriamo se c’è altro", si chiude la lettera.

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