Attualità mercoledì 25 novembre 2015 ore 10:39
"Coincidenza nave-treno, chi se ne occupa?"
Il Comitato 2.6 rilancia la proposta di un organismo regionale permanente che risolva l'annosa questione delle coincidenze fra traghetti e treni o bus
PORTOFERRAIO — "L’Elba vince quando sa mettere le idee in comune e quindi è capace di fare squadra con proposte legittime e concrete, e su queste trovare le giuste alleanze sulla terraferma. Da anni i cittadini lamentano le mancate coincidenze treno, traghetto e autobus, un problema che si fa più stringente nel lungo periodo invernale".
Il Comitato 2.6 propone alla Regione Toscana, a cui è demandata la programmazione del trasporto pubblico locale, di istituire un’autorità (o organismo) di garanzia permanente "costituito con legge regionale" che non solo controlli, ma abbia davvero il potere di tradurre in scelte concrete quanto viene elaborato e prospettato.
"Il Tavolo di confronto per la continuità territoriale - continua il comitato - erroneamente chiamato Osservatorio, oltre che pletorico, si è dimostrato insufficiente a svolgere un ruolo operativo poiché può solo proporre. Tant’è che chiuso il tavolo, ciascun ente va per la sua strada".
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