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Attualità domenica 17 giugno 2018 ore 00:08

Cambiamenti climatici, cosa succederà all'Elba

Mario Ferrari e Marino Sartori

Il convegno pubblico organizzato dal Lions Club Isola d’Elba ha dato importanti indicazioni: attendiamoci lunghi periodi di caldo e siccità



PORTOFERRAIO — Con l’introduzione del Presidente del Lions Club Marino Sartori ed il saluto del Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, la mattina di sabato 16 giugno, nella sala conferenze dell’Hotel Airone, hanno avuto inizio i lavori del convegno sul tema “CAMBIAMENTI CLIMATICI IN ITALIA FRAPOLITICHE NAZIONALI ED AZIONI LOCALI; QUALI IMPATTI E INDIRIZZI FUTIRI PER L’ISOLA D’ELBA?” organizzato dal sodalizio elbano nell’ambito del tema sull’ambiente proposto dalla Lions International su scala mondiale per l’anno sociale in corso.

Si sono alternati al desk due ricercatrici di livello internazionale: la D.ssa Giulia Galluccio responsabile Ufficio Fund Raising della Fondazione CMCC sui Cambiamenti Climatici e la D.ssa Paola Mercogliano responsabile del laboratorio di Meteorologia delle Ricerche Aerospaziali della Fondazione CEMM, mentre per l’A.N.C.I. Toscana erano presenti il Dr. Federico Campatelli e la D.ssa Marcella Tatavitto.

La Galluccio ha illustrato l’attività del suo Centro che, collaborando con oltre settanta paesi nel mondo, con l’utilizzo di sofisticati modelli, si occupa del clima dal globale al locale intervenendo riguardo al mare su inquinamento, sicurezza, attività militari, turismo, produzione, pesca, energia offshore, nonché su emergenze quali sversamenti e presenza di plastiche, riuscendo, tramite modello, a individuare le sorgenti d’inquinamento quali città e navi. Non c’è dubbio, secondo la Galluccio, che il clima sta cambiando e che si tratta di un fenomeno antropico ed in drastica accelerazione negli ultimi anni, con aumento di temperatura ed innalzamento del livello dei mari.

È seguita la relazione della Mercogliano il cui laboratorio si occupa dei cambiamenti climatici su scala regionale con prospettiva di modelli in grado di produrre previsioni sul microclima con soluzione di solo 1 Km, particolarmente idonei al territorio italiano che presenta notevoli diversità meteorologiche fra Nord, Centro e Sud. A tale riguardo, secondo la relatrice, per l’Elba si prevede, in mancanza di interventi mitigatori, per il 2050 un aumento del periodo con alte temperature di quasi due mesi, piogge, anche se con media invariata, concentrate in eventi dannosi (bombe d’acqua) ed allungamento dei periodi di siccità. Ne consegue la necessità di preparaci ad affrontare rischi opposti quali siccità (danni all’agricoltura, incendi, ecc.) ed eccessi di piogge concentrate (alluvioni, frane, ecc.). Il suggerimento conclusivo della Mercogliano è rivolto agli Enti Locali ai quali raccomanda di tener conto delle informazioni sull’intensificazione e la frequenza degli eventi in fase di progettazione di ponti, fognature, insediamenti urbani e infrastrutture in genere.

Per l’A.N.C.I. Toscana ha preso la parola Federico Campatelli che ha sottolineato l’intenzione di accedere ai fondi europei per adeguare sistemi fognari e reti di rifornimento idrico realizzate in passato, nonché per il recupero di zone incendiate. A tal fine il funzionario ha evidenziato la necessità di sviluppare consapevolezza fra gli amministratori e soprattutto fra la popolazione sulla resilienza, la capacità cioè di reagire di fronte a eventi come frane, alluvioni, incendi. A tale scopo, secondo Campatelli, è indispensabile che i comuni si dotino di un sistema di allerta meteo che possa comunicare, attraverso i socials, immediatamente con i cittadini e di piani regolatori che tengano conto del cambiamento climatico attuale e previsto.

Ultima a prendere la parola è stata la D.ssa Tatavitto che, sottolineando l’importanza di eventi come questo organizzato dai lions elbani sotto il profilo dell’informazione e della formazione, ha fatto alcuni esempi di sperimentazioni già in atto nell’area dell’Alto Tirreno, che rientra nelle competenze del suo Ufficio, come la raccolta di acque piovane da usare in caso di siccità messa in opera ad Alghero, il monitoraggio di canali interrati in corso a Rosignano, il sistema informativo sperimentale per i cittadini in caso di calamità operativo ad Ajaccio.

È seguito un dibattito con domande poste dal pubblico presente in sala, interessato ed incuriosito, alle quali i conferenzieri hanno dato risposte esaurienti.

Il Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari è nuovamente intervenuto a conclusione dell’incontro sottolineando anch’egli l’importanza di riunioni come questa organizzata dal Lions Club Isola d’Elba tese alla sensibilizzazione su temi di grande rilevanza spesso sottovalutati o ignorati da popolazione e amministratori. Ferrari ha rivolto un severo richiamo agli Enti competenti sulla sovente carenza di buon senso in fase di scelte urbanistiche per le quali spesso si tende a cedere a compromessi a discapito della corretta valutazione delle necessità ambientali e climatiche.


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