Per Pasqua a Rio si mangia la "Sportella"

Ogni paese ha le sue tradizioni culinarie e all'Elba ogni località esprime la propria

ISOLA D'ELBA — A San Piero, nel comune di Campo nell'Elba si prepara la schiaccia con gli uccelli, realizzata nelle case dei più pazienti e abili in cucina, ma anche dallo storico panificio del paese che ne fa di buonissime e bellissime.

Se si va sul versante orientale, però, la tradizione è un'altra: è quella dell'antica Sportella. Si tratta di un dolce che affonda le sue radici nel passato. Veniva tradizionalmente realizzato per le festività pasquali e mangiato nel giorno del lunedì dell'Angelo (Pasquetta).

Gli innamorati lo preparavano per consumarlo insieme, anche se, è bene precisarlo, in realtà i dolci in passato erano due: quello che l'uomo donava alla donna "il Cerimito" e quello preparato dalla donna "la sportella". Lo scambio di questi dono era una vera e propria promessa d'amore. Ora il Cerimito non si produce più, ma la Sportella è simbolo della Pasqua a Rio Elba e Rio Marina. Una specie di grande biscotto i cui lembi si sovrappongo a formare un fiocco dalla forma ovale: è questa la sportella che ancora oggi trionfa sulle tavole pasquali degli elbani, per ricordare che le tradizioni sono intramontabili.

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