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Cultura giovedì 11 marzo 2021 ore 09:18
Al Premio Strega un libro ambientato all'Elba
"Scacco all'isola", il giallo di Alessandra Fagioli è stato proposto da Paolo Ferruzzi fra i 62 libri in gara del prestigioso premio letterario
ISOLA D'ELBA — Fra i 62 libri in gara al Premio Strega 2021 c'è anche il romanzo giallo "Scacco all'isola" di Alessandra Fagioli edito da Robin nel 2020.
Alessandra Fagioli romana con origini familiari elbane, docente universitaria e scrittrice, trascorre spesso il suo tempo libero all'Elba. Ha pubblicato numerosi libri e la passione per la scrittura l'ha portata anche a condurre dei laboratori.
Il libro, che trae ispirazione proprio dai luoghi dell'isola d'Elba, racconta che nell'arco di tre stagioni si verificano strane morti in un'isola al di sopra di ogni sospetto.
Anna Tesei viene incaricata dal vicequestore Mirko Trevis di fare luce sui vari casi e ogni volta questa si consulta con l'amica d'infanzia Emma Lamon, celebre autrice di gialli e superstite di un naufragio, che le dà preziosi consigli per lo sviluppo delle indagini. Inizia così il lungo viaggio di Anna, non solo nei luoghi fascinosi del crimine ma anche in quelli d'origine delle vittime, tra borghi medievali, regge borboniche, teatri barocchi e giardini inglesi, dove si imbatterà in una serie di personaggi strampalati, imprevedibili, eccentrici che la porteranno ogni volta a tornare sull'isola, punto d'origine di tutti i misfatti. Ma quest'ultima è un campo di sfida troppo allettante per non poter riservare sviluppi inaspettati.
Il libro è stato proposto da Paolo Ferruzzi al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:
"Propongo al Premio Strega 2021 il libro Scacco all’isola di Alessandra Fagioli, pubblicato da Robin Editore. Scacco all’isola è un romanzo che intreccia indagini criminali a relazioni interpersonali e immortala un’isola facendola diventare a più riprese un fascinoso teatro del crimine. Diverse modalità di omicidio si alternano alle vicende della commissaria incaricata di svolgere le indagini, costretta a misurarsi non solo con familiari e colleghi delle vittime presso le città d’origine di quest’ultime, ma anche con un marito paraplegico, una figlia tossica, un figlio violento e un’amica superstite di un naufragio.
Una molteplicità di scenari e di personaggi dà dunque vita a un intreccio serrato di incognite e tensioni, atmosfere e personalità, in cui si riflette anche sulla natura del genere giallo, fino a una stretta finale dai risvolti spiazzanti. Una narrazione asciutta, severa, incalzante, più generosa con i luoghi che non con le persone."
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