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Attualità venerdì 19 giugno 2015 ore 11:27

Il Garante della Concorrenza vuole multare Moby

L'Agcm apre un procedimento contro Moby per aver superato il limite di concentrazione di corse e tenuto una posizione dominante sul mercato



PORTOFERRAIO — Nei fatti la concentrazione di corse e slot in capo al colosso Moby/Toremar eccederebbe il limite legale e costituirebbe una posizione troppo dominante al punto da impedire alle compagnie concorrenti di operare in un regime libero.

E' questa l'imputazione che l'Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato) muove alla società di Onorato che, se il procedimento si concluderà in questo senso, rischia una multa che va dall'1% al 10% del proprio fatturato.

E' quanto sancito dal provvedimento del 27 maggio scorso dell'Agcm che apre il procedimento e che da a Moby 30 giorni per produrre memorie difensive e chiedere di essere sentita dalla responsabile del procedimento, Chiara de Mari, procedimento che deve concludersi entro il 30 novembre 2015.

La vicenda, secondo quanto scritto nel provvedimento, trova origine nell'acquisizione delle quote Toremar da parte di Moby: operazione che l'Agcm ha permesso a determinate condizioni e che, secondo il Garante, Moby non avrebbe rispettato.

Veniva chiesto in particolare a Moby di "rilasciare fino a 6 slot in partenza da Piombino sulla rotta Piombino – Portoferraio (e dei corrispondenti slot nel porto di Portoferraio), a fronte di richieste che pervengano prioritariamente, da compagnie che abbiano già fatto richiesta all’Autorità Portuale di Piombino" e "nel caso l’Autorità Portuale di Piombino metta a disposizione nuovi slot, questi andranno a ridurre gli obblighi di rilascio di Moby, ma solo nella misura in cui la quota di slot detenuta congiuntamente da Moby e Toremar non superi i due terzi del totale degli slot disponibili per tale rotta".

Veniva imposto anche "l'obbligo di scambiare, con i concorrenti che lo richiedano, slot temporalmente adiacenti nella sua disponibilità, al fine di permettere ai concorrenti stessi di creare dei programmi di esercizio sulla rotta Piombino – Portoferraio tecnicamente fattibili e commercialmente ed economicamente validi".

In particolare, per quanto concerne specificamente la cessione di slot, il Provvedimento espressamente prevede che Moby debba partecipare alla creazione di un “pool di 14 slot destinato alle partenze da Piombino per Portoferraio nella stagione estiva, adeguatamente distribuiti nell’arco della giornata e corrispondenti ad accosti tecnicamente adatti alle navi dei concorrenti, disponibile per i nuovi entranti e il piccolo concorrente attivo sulle rotte per l’Elba, BluNavy”.

Con la prima relazione di ottemperanza, Moby, con riferimento alla programmazione accosti 2012, ha comunicato: di aver ceduto, a seguito di espressa richiesta 2 slot sulla rotta Piombino - Portoferraio alla società concorrente BN di Navigazione S.p.A. e 2 slot, sulla medesima rotta, alla società concorrente Forship (Corsica Ferries). L’Autorità Portuale di Piombino ha assegnato, alle stesse compagnie due nuovi slot per arrivare a 6. Infine, nella stagione 2014, sulla base delle informazioni fornite dall’APP in data 27 aprile 2015, risultavano assegnati le seguenti fasce orarie: a Toremar 19 fasce orarie per effettuare fino a un massimo di 17 partenze giornaliere; a Moby 12 partenze giornaliere, Forship 6 partenze giornaliere, BN 5 partenze giornaliere.

Tutto bene quindi per i primi 4 anni fino a quando, nell’autunno del 2014, BN ha formulato all’APP la proposta di operare la rotta Piombino – Portoferraio durante tutto l’anno, con due navi su 9 slot nella stagione estiva e con una nave su tre slot in quella invernale, chiedendo l'assegnazione per l’anno 2015, di 4 nuove bande orarie disponibili. Tali slot risultavano tutti disponibili su almeno 3 moli degli 8 moli utilizzati per i traghetti di collegamento con l’isola d’Elba. A tale istanza, l’APP ha risposto con un preavviso di rigetto. 

Nel novembre 2014, l’APP ha pubblicato l’avviso con i nuovi slot disponibili per la stagione 2015 sulla rotta Piombino - Portoferraio, nel quale erano individuate tre nuove fasce orarie e il 14 dicembre 2014, BN ha chiesto l’assegnazione di tali slot per effettuare una programmazione basata su due navi. Inoltre, BN ha sottolineato che gli slot resi disponibili non consentono di “costruire un’offerta di corse tecnicamente fattibile ed economicamente e commercialmente valida”. 

Di conseguenza, BN ha chiesto a Moby, di scambiare lo slot 6.50-7.20 con lo slot 8.30-9.00 e lo slot 20.45-21.15 con quello 17.30-18.00, inoltre BN ha richiesto alla stessa Moby di rilasciare lo slot 10.30-11-55. In aggiunta, con riferimento allo slot 21.15-23.00, BN ha richiesto di poter beneficiare della sosta notturna a Piombino. BN ha motivato la propria istanza soprattutto con l’intenzione di rafforzare la propria presenza sulla rotta lungo l’intero arco dell’anno, al fine di fornire un servizio continuativo alla clientela più stabile (riguardante in particolare, autotrasporto merci). 

In complesso, pertanto, la richiesta di BN avrebbe comportato l’attribuzione di 9 slot nel periodo estivo (rispetto ai 5 assegnati nel 2013 e 2014), da operare con due navi, e di 3 slot nel periodo invernale. 

Nella risposta del 30 dicembre 2014, per quanto riguarda gli scambi di slot, Moby ha sostenuto che le richieste di BN non potevano trovare accoglimento e le richieste di scambio erano da ritenersi inaccettabili perchè “gli scambi pretesi da BN obbligherebbero Moby a lasciare in sosta le sue navi per ben cinque ore e questo creerebbe ingenti disservizi dal punto di vista tecnico organizzativo". La posizione di Moby è stata poi accolta dall'Autorità Portuale.

Ma Blunavy non ci sta e il 13 febbraio 2015 fa pervenire una formale denuncia nella quale si chiede un intervento dell’Autorità affinché venga imposto a Moby il rispetto delle condizioni previste dal Provvedimento del 19 luglio 2011. BN ha allegato alla propria segnalazione un piano dettagliato delle corse operate dai vari vettori in partenza da Piombino in una giornata rappresentativa della stagione estiva 2014 (per l’esattezza il sabato 16 agosto 2014), da cui si evince l’effettivo livello di utilizzo dei moli nei momenti di massima affluenza di turisti e veicoli, un utilizzo che secondo BN sarebbe superiore a quanto consentito: complessivamente, pertanto, nelle giornate di maggior traffico Moby e Toremar risultano aver avuto a disposizione 33 fasce orarie per partenze da Piombino in direzione Portoferraio. 

Il 27 aprile 2015 l’APP risponde alla richiesta d’informazioni del Garante riguardante l’istanza di BN sull’assegnazione di fasce orarie per il 2015 e respinge definitivamente l’istanza di BN.

Dall’esame dei piani approdo approvati e diffusi dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino per la stagione estiva 2014, emerge che nei fine-settimana, le fasce orarie disponibili per ciascun operatore sono in realtà maggiori di quelle assegnate. Infatti, Toremar dispone di 19 slot (ovvero due corse aggiuntive rispetto alle 17 assegnate) e Moby dispone di 14 slot (ovvero due corse aggiuntive rispetto alle 12 assegnate). Ciò comporta che Moby e Toremar dispongono complessivamente di 33 slot in partenza da Piombino per Portoferraio. Si rileva peraltro, che Forship dispone di uno slot aggiuntivo rispetto ai 6 assegnati, con 7 slot operati nelle giornate di sabato. Per quanto concerne BN, il sito della società mostra un piano prenotazioni con 5 slot giornalieri. 

Tirando quindi le somme, secondo l'Agcm "Moby appare allo stato non aver ottemperato alle misure previste per la stagione 2015" poichè "a partire dal 2012 sono entrati sul mercato due operatori, Forship e BN, entrambi operanti nella sola stagione estiva con un numero complessivo di slot giornalieri pari a 11 (6 assegnati a Forship e 5 assegnati a BN), di cui 4 ceduti da Moby. Pertanto residuano ancora 2 slot che Moby avrebbe l’obbligo di cedere, qualora la quota di slot complessivamente attribuiti a Moby-Toremar fosse superiore ai 2/3 degli slot disponibili. 

Ciò posto, secondo quanto comunicato da ultimo dall’APP a partire dalla stagione 2012, le fasce orarie complessivamente assegnate agli operatori sulla rotta Piombino – Portoferraio sono state prima 41 (17 a Toremar, 12 a Moby, 6 a Forship e 6 a BN), poi nel 2013 e 2014 questa somma è scesa a 40 (17 a Toremar, 12 a Moby, 6 a Forship e 5 a BN), poiché BN ha rinunciato a una corsa.

Quindi, al fine di verificare i sussistenti obblighi di rilascio in capo a Moby, occorre calcolare l’effettiva quota detenuta complessivamente da Moby e Toremar nel 2014. Sulla base delle evidenze raccolte, nel 2014 Moby e Toremar disponevano complessivamente di 29 slot (17+12=29), mentre la somma delle fasce orarie assegnate a tutti gli operatori era pari a 40 (17+12+6+5=40). A ciò si devono aggiungere i 3 slot resi disponibili dall’APP. Il totale degli slot disponibili è quindi pari a 43. 

Ciò posto, se il totale degli slot disponibili è pari a 43, come emerge dalle ordinanze dell’APP, la quota di Moby – Toremar è pari al rapporto tra 29 su 43, ovvero 67%, e cioè superiore a due terzi. Di conseguenza sussisterebbe anche per la stagione 2015 un obbligo di rilascio di slot da parte di Moby a favore dei concorrenti che ne facciano richiesta".

"In ogni caso si evidenzia che, pur utilizzando quale criterio di calcolo dell’effettivo ammontare di slot disponibili per partenze da Piombino il complesso delle partenze disponibili per ciascuna compagnia, si arriverebbe alle medesime conclusioni. 

Infatti, la disponibilità di partenze giornaliere per Moby – Toremar risulterebbe pari a 33 durante i fine-settimana nella stagione estiva 2014, mentre per Forship vi sarebbero un numero massimo di 7 slot, nelle giornate di sabato e per BN 5 partenze quotidiane. Da ciò si può concludere che il numero complessivo di slot disponibili sarebbe pari a 45 (33 + 7 + 5), al quale si dovrebbero aggiungere i 3 slot resi disponibili dall’APP per il 2015; per un totale di 48 slot. 

Pertanto, la quota di Moby – Toremar risulterebbe pari al rapporto tra 33 e 48, ovvero 69% e, quindi, ancora superiore ai due terzi del totale. Anche in questo caso risulterebbe dunque sussistere per Moby un obbligo di rilascio di slot a favore del concorrente BN. 

In conclusione, le evidenze raccolte, nonché le argomentazioni svolte, consentono di ritenere che Moby abbia immotivatamente rifiutato la cessione di uno slot al concorrente BN, che intendeva integrare la propria programmazione e Moby non ha dimostrato che gli scambi richiesti fossero tecnicamente infattibili".

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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