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Attualità martedì 14 ottobre 2014 ore 16:50

Gattaia: cantiere ancora aperto

I lavori all'immobile in calata sono ancora fermi, poco si sa del suo futuro utilizzo



PORTOFERRAIO — La Gattaia, eterno cantiere aperto.

Sulla Gattaia è stato scritto molto. Tutti i portoferraiesi ne avrebbero voluto la demolizione, ma con un’operazione dai confini ancora poco noti la precedente amministrazione, pianificandone un recupero edilizio in accordo con Soprintendenza e Provincia, ne ha decretato una definitiva sopravvivenza. 

Qualche lavoro sta andando avanti fra lunghissimi periodi di cantiere deserto (ultimo evento l’installazione di un piccolo ascensore per la modica cifra di circa 50.000 €). Nel frattempo è cambiata l’amministrazione di Portoferraio e il nuovo Sindaco ha trovato sulla sua scrivania moltissimi problemi da risolvere.

Nonostante ciò vorrei riportare la dovuta attenzione verso questa argomento. Quando sarà ultimata – intendendosi in tale accezione finita, collaudata e pronta all’uso – la ristrutturazione dell’immobile? A che ente e per quali scopi e con che modalità sarà assegnato l’utilizzo l’immobile ? Non sono vane curiosità, ma notizie che tutti i portoferraiesi vorrebbero conoscere: non è possibile tollerare ulteriormente un cantiere aperto, non si sa per quanto ancora, e per finalità ignote, posto in una delle più belle posizioni della città.

Aggiungo anche un suggerimento. La parte dell’intero progetto non ancora realizzata per carenza di fondi (per intendersi i vecchi e fatiscenti magazzini della guerra lato molo del Gallo, per nascondere i quali alla vista dei turisti è stato installato il maxi-cartellone del bicentenario di Napoleone, e quella sottospecie di sterpaglia-discarica posta dietro il cancello d'ingresso) potrebbe essere modificata con una specifica variante destinandola alla realizzazione di uno spazio con verde attrezzato a disposizione di tutti, dando così ampio respiro d’aria all’ingresso in calata Medicea. La spesa di demolizione delle strutture belliche in cemento armato è certamente molto minore della loro ristrutturazione. Salvaguardando e valorizzando le preesistenze medicee esistenti, quella area potrebbe divenire un bel giardino pubblico sicuramente apprezzato da residenti e turisti, stante la sua posizione strategica; basti ricordare la sua contiguità con le zone di sbarco delle crociere. Siamo ancora in tempo a farlo.

Alberto Nannoni


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