Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:25 METEO:PORTOFERRAIO11°17°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Cultura venerdì 24 novembre 2017 ore 14:23

La riscoperta degli zerri fritti

Un piatto di zerri fritti

Una iniziativa dell'Accademia Italiana della Cucina per recuperare le antiche tradizioni elbane.



CAPOLIVERI — "Una iniziativa per far capire come la cucina autentica non sia solo quella legata a grandi ristoranti, alle atmosfere chic create da sapienti camerieri e chef o con appuntamenti di cooking show. Esiste ed ha grande dignità e valore, la cucina popolare, quella tradizionale, tipica della nostra isola che noi, come Accademia italiana della cucina, vogliamo riscoprire per valorizzarla. È il caso dello Zerro, pesce povero che domenica riscopriremo e consumeremo a Capoliveri, unitamente a verdure di campo”. A parlare è Rossana Galletti, la delegata dell'associazione nazionale fondata da Orio Vergani negli anni Cinquanta,  il sodalizio che  ha nello statuto proprio la tutela delle tradizioni della cucina italiana. “ Domenica ci ritroveremo al paese collinare, realizzando un menu particolare, grazie ad un evento che abbiamo programmato- prosegue la responsabile isolana del gruppo – sarà a base di Zerri fritti, arrosto o sott'aceto, accompagnati da erbe spontanee che raccoglieremo sabato nelle nostre campagne. Sarà una giornata significativa quindi all'insegna dei sapori e dei cibi genuini e dell'amicizia”. Un modo allora di dar spazio a pesci meno considerati dal mercato, ma dai buoni valori nutrizionali e dalle carni discrete, meno costosi come del resto Boghe, Sugarelli e altri. Lo Zerro è una specie diffusa nel Mediterraneo, un piccolo pesce, la cui lunghezza non supera i venti centimetri e che vive in branchi sui fondali ricchi di posidonia. “Oltre al pesce fresco - conclude Galletti- pescato appositamente nella notte da amici, avremo le verdure a km 0: alimenti insomma non certo elaborati a livello industriale, capaci di offrire nutrizione di qualità certa. E' questa la strada da seguire per valorizzare la nostra cucina tradizionale, che anche i ristoranti isolani potrebbero proporre ai loro ospiti”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Esa fa sapere che ci sono modifiche per la consegna a Portoferraio. Ecco le informazioni per gli utenti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

Attualità

Attualità