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Attualità martedì 01 agosto 2017 ore 10:15

Elisoccorso all'Elba, ne parlano i sindaci

Lunghe file di auto sulle strade elbane

Ruggero Barbetti riferisce alla Conferenza dei primi cittadini elbani sulla sua proposta. Preoccupano i ritardi d'intervento causati dal traffico



CAPOLIVERI — La proposta del sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti di richiedere l'istituzione di  una base di elisoccorso all'Isola d'Elba, affiancandola con una raccolta di firme da sottoporre alla Regione Toscana, sarà discussa ufficialmente dalla Consulta dei sindaci elbani che si riunirà nella mattinata di giovedì 3 agosto. 

Intanto l'opinione pubblica, almeno sui social media, a parte qualche timore di smantellamento ulteriore dei serizi all'ospedale di Portoferraio, sembra compatta a favore dell'ipotesi elicottero all'Elba.

Sono soprattutto i numeri, menzionati da Barbetti nella sua proposta, a rafforzare questa ipotesi: L’ Isola d'Elba, che ha una superficie di 224 km2 e 32090 residenti (01/2016), e che a livello turistico conta circa 3.000.000 di presenze (2.500.000 solo dal 15 giugno al 15 settembre) non ha una base di elisoccorso a differenza di altri esempi italiani come Lampedusa, isola di 20kmq con 6304 residenti e circa 200.000 turisti nonché Pantelleria, 83 kmq, 7646 residenti, 82000 turisti all’anno, entrambe dotate di elicottero H 24 a fronte di estensioni, flussi turistici e popolazioni di almeno 10 volte inferiori all'isola d'Elba.

A pesare a favore della proposta Barbetti, inoltre, sono le condizioni del traffico veicolare sull'isola nei mesi estivi: purtroppo sono ordinarie le file interminabili sulle strade provinciali, soprattutto in corrispondenza dei semafori e delle rotonde in prossimità di Portoferraio, e a risentirne sono i tempi di intervento delle autoambulanze, spesso costrette a manovre spericolate fra due file di macchine. Non a caso è stato menzionato dal sindaco di Capoliveri il Decreto Ministeriale 70/2015, che stabilisce delle regole rispetto alle patologie tempo dipendenti come ictus, infarto e traumi gravi, dove l'intervento dell'Elisoccorso rappresenta un elemento cardine soprattutto nelle isole. 

Il ricorso sempre più frequente degli interventi primari dell'elicottero Pegaso decisi dal 118 e documentati dalle cronache recenti è estremamente indicativo in questo senso. 

Dopo la riunione della Consulta dei sindaci saranno probabilmente ufficializzate le modalità della raccolta firme, che dovrà necessariamente andare a rafforzare la richiesta di Ruggero Barbetti.


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