Miss Italia e non solo, Barbetti attacca il Comune

Continua la polemica partita dall'organizzazione dell'evento di Miss Italia che si estende al canile-gattile e al risarcimento chiesto da Asa

CAPOLIVERI — Dopo il post di critica sull'evento elbano, anzi capoliverese di Miss Italia, Ruggero Barbetti, già sindaco e vicesindaco di Capoliveri, replica al responsabile Toscana del concorso di Miss Italia, Gerry Stefanelli, e prosegue con altre critiche verso l'attuale amministrazione comunale di Capoliveri, guidata dal sindaco Walter Montagna.

Dopo aver rivolto una critica agli amministratori capoliveresi, Barbetti scrive in un nuovo post sul suo profilo Facebook: "E al sig. Stefanelli dico serenamente che io con lui non c'entro nulla, sono un semplice cittadino per cui non deve rivolgersi a me. I nostri livelli sono diversi, perchè, nel caso in questione, io faccio politica e lui invece è un mercenario dato che la sua organizzazione non è una onlus... Resti quindi nel suo campo, non si rivolga a me e non mi rompa le scatole, tanto per usare un eufemismo...Quello però che lo Stefanelli omette di dire è che nel 2015 il Comune di Capoliveri non pagò nulla per la manifestazione mentre ad oggi nulla dice e nulla sappiamo di quanto sborserà il Comune di Capoliveri per quella di quest'estate".

"Sinceramente, - prosegue Barbetti - ho molti seri dubbi sulla promozione che questa manifestazione porterà non dico all'Elba ma nemmeno a Capoliveri. Qualcuno ricorda le località dove si sono svolte non tanto le selezioni ma anche le finali di Miss Italia? Quindi la mia domanda, non a lei, che per me è completamente indifferente oltre che insignificante, ma agli attuali amministratori pro tempore di Capoliveri è: quanto costerà in totale questa manifestazione? Qualcuno diceva: segui sempre i soldi e scoprirai cose inimmaginabili".

E qui dalla critica sulle modalità del concorso di Miss Italia e sugli eventuali costi l'ex sindaco passa alla questione d canile-gattile comprensoriale.

"Anche se penso che non sia questo il caso perchè qui, tanto per rimanere in tema, - prosegue Barbetti - si parla di dilettanti allo sbaraglio che dopo aver perso i 600.000 (seicentomila) euro riguardanti la promessa donazione per il canile/gattile sono riusciti a perdere, in un modo o nell'altro, anche le risorse messe a disposizione da una benefattrice che, a costo zero per il Comune, ha organizzato fior di concerti e manifestazioni nella Miniera di Ginevro e nel centro di Capoliveri".

"Per ultimo ma non per importanza, i soldi che vengono spesi sono dei cittadini e magari sarebbe più utile iniziare a risparmiare dato che, da quanto mi è stato riferito, risulterebbe che Asa abbia chiesto danni al Comune per una cifra importante, addirittura intorno a 20.000.000 (ventimilioni) di Euro. E, se corrispondesse a verità, tutto questo è avvenuto e avviene nel silenzio assordante dei nostri benemeriti amministratori. Viva l'Edilizia, l'Edilizia, l'Edilizia", conclude Barbetti.

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