Barbetti dubbioso sulle proposte di Ferrari

Il sindaco Barbetti commenta le proposte di Portoferraio per cambiare la Gestione Associata: "Ciò che è emerso è difficilmente ricevibile"

CAPOLIVERI — Non sarà facile per Mario Ferrari e il suo staff fare breccia nella coalizione formata dagli altri sette sindaci all'interno della Gestione Associata. L'accoglienza che Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri e capofila dell'ente sovracomunale, riserva agli elementi che sono emersi finora sui progetti di Portoferraio è a dir poco fredda.

Gli uffici della Biscotteria stanno infatti terminando in questi giorni di scrivere le proposte ufficiali su come utilizzare il nuovo contributo di sbarco e sulla divisione interna fra i vari Comuni degli introiti ma già nelle prime dichiarazioni rilasciate da Ferrari dopo l'incontro con l'Ancim si possono cogliere due punti fondamentali che, se accolti, segnerebbero una grande discontinuità con la Gestione Associata così come la conosciamo.

Finora metà del gettito proveniente dalla tassa di sbarco veniva impiegato nella promozione turistica e l'altra metà divisa in maniera uguale fra gli otto comuni (con una percentuale in più per Portoferraio come risarcimento per il porto). Bene, sono questi i due punti focali che Ferrari propone di scardinare: meno promozione e opere comuni sul territorio, non più stecca pari per tutti ma in base alle presenze turistiche. Il tutto dentro i limiti di scopo che il nuovo contributo di sbarco impone.

"Aspettiamo di vedere cosa propone - esordisce Barbetti - e quale sarà la quota destinata alla promozione ma mettere in secondo piano l'unica cosa che funziona a livello sovracomunale e che ha portato all'Elba 40mila persone in più quest'estate con una media di presenza di 9 giorni sarebbe un errore clamoroso".

Una delle critiche che Ferrari ha mosso all'intero sistema delle gestione associata imperniato sulla promozione è la misurabilità della ricaduta: "Gli strumenti ci sono, abbiamo approvato da poco, anche insieme a Portoferraio, i risultati del 2015 e le linee guida per il 2016 - continua Barbetti - i numeri parlano di un aumento turistico e questo è avvenuto anche grazie alla promozione fatta. Se i turisti hanno scelto l'Elba invece che altre mete un motivo c'è".

Dubbi da parte del sindaco di Capoliveri anche per quanto riguarda il destinare fondi a progetti per il territorio: "Non capisco come sarebbe organizzata questa cosa: vogliamo fare altre gestioni associate per la cura delle strade? Un'altra per le azioni a cura dell'ambiente? E quale Comune si prenderebbe l'incarico di gestire tutto?".

Anche l'aspetto interno, cioè la divisione in maniera proporzionale fra i Comuni dei proventi lascia freddo Barbetti: "A me andrebbe anche bene, se si adottasse un criterio proporzionale alle presenze Capoliveri, Portoferraio e Campo nell'Elba ne sarebbero avvantaggiati, tutti gli altri sarebbero penalizzati. Vedo difficile che una proposta del genere possa avere la maggioranza dei voti".

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