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Attualità lunedì 20 marzo 2017 ore 15:53

I campioni dell'Esercito che scendono dal cielo

I paracadutisti del reparto Attività Sportive dell'Esercito in azione a La Pila: "Vorremmo farne una base di addestramento per allenarci qui"



CAMPO NELL'ELBA — Si lanciano da sopra le nuvole, volteggiano in formazione e atterrano su una croce rossa disegnata sul prato larga al più un paio di metri. Sono i campioni del reparto Attività Sportive dell'Esercito che fino a mercoledì si addestreranno all'Elba per prepararsi ai prossimi mondiali di paracadutismo.

Lungo la provinciale che costeggia l'aeroporto di La Pila sono molte le auto che rallentano, o si fermano a bordo strada, per ammirare le evoluzioni aeree, degli 11 paracadutisti (due squadre, una femminile e una maschile) arrivati nella base logistico addestrativa di Val Carene e che per due giorni ancora effettueranno una media di 7 lanci al giorno per allenare la precisione nella discesa.

Normalmente di stanza presso la base dei paracadutisti del reparto Folgore di Pisa, i militari sono agli ordini del direttore tecnico luogotenente Giuseppe Tresoldi, plurimedagliato con all'attivo anche 4 titoli di campione del mondo nella Precisione in atterraggio a squadre (2 Militari e 2 Assoluti).

E' lui a spiegare come funziona questa eccellenza sportiva italiana: "Abbiamo scelto l'Elba perchè è tecnicamente ideale: ci atterra il Dornier da cui ci lanciamo e abbiamo l'appoggio della base di Val Carene. E sulla bellezza del posto non c'è nemmeno da discutere".

La squadra attinge i giovani atleti dai paracadutisti della Folgore ma per arrivare a primeggiare a livello mondiale è necessario un addestramento medio di 8 - 10 anni con almeno 600 lanci l'anno: "Non ci sono segreti: è importante il materiale umano ma il resto è allenamento, sempre e continuo".

E proprio l'addestramento potrebbe coinvolgere l'Elba: "Ci piacerebbe fare dell'Elba una tappa fissa nei nostri percorsi di allenamento per le competizioni mondiali. Ultimamente siamo arrivati secondi nella Combinata dei campionati del mondo militari della Russia e il nostro Caporalmaggiore, capo scelto, Francesco Gullotti è arrivato 3° al campionato del mondo assoluto di Chicago".

Gli allenamenti si svolgono tipicamente in autunno e primavera: "Questo dellElba potrebbe essere un aeroporto ideale, anche per il poco traffico durante la stagione invernale che non creerebbe problemi e data la vicinanza da Pisa sarebbe un'ottima soluzione, vedremo se sarà possibile".

Il programma dei due giorni elbani prevede allenamenti nelle discipline Precisione in atterraggio e Formazione in caduta libera, l'obiettivo è essere pronti per luglio quando la squadra parteciperà ai campionati del mondo militari di Germania mentre ad agosto andranno in scena gli europei assoluti in Montenegro

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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I paracadutisti dell'Esercito in azione all'Elba
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